Take a
day – metropolitan performances
Oggetti,
pluriball, file multimediali, blog.
“Take a day” è il titolo di una serie di opere che partono dall’appropriazione dell’ambiente
urbano, dalla riflessione sul rapporto con la città, con gli spazi pubblici e
privati , con il collettivo e l’intimità.
“Take a day”, prendi un giorno, è un format creato nell’ settembre del 2020 , non
ha una data di fine, ne una durata precisa , quel che take a day mantiene nel
corso delle varie esposizioni è la voglia di ridisegnare i confini del nostro
rapportarci con l’esterno.
“Take a day“ prende vita nella realtà e nello spazio digitale di un blog, oggetti
del quotidiano, dell’ambiente urbano e di quello privato vengono suonati, successivamente
vengono imballati da pluriball e digitalizzati attraverso la creazione di un qr
code direttamente collegato al blog.
Take a day ogni volta si presenta con una veste e una voce differente, il blog
fa da culla a questa serie di interventi che come funghi dopo la pioggia spuntano
in città, e con la velocità con cui appaiono scompaiono.
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